Nell’attuale scenario relativo alla produzione di energia elettrica, diventa sempre più importante disporre di sistemi di batterie (storage systems) in grado di immagazzinare parte dell’energia prodotta, in modo da renderla disponibile quando più necessaria. Tipico è il caso degli impianti fotovoltaici, che producono notevoli quantità di energia, ma solo durante le ore di luce. La possibilità di immagazzinare parte di tale energia utilizzando apposite batterie, e di utilizzarla poi nelle ore di buio, rende gli impianti fotovoltaici del tutto autonomi, flessibili ed economici.

E’ ovviamente fondamentale che questi componenti non diventino però un rischio aggiuntivo per la sicurezza dell’impianto, e quindi che essi siano adeguatamente protetti contro le sovracorrenti, e in particolare contro i cortocircuiti, che potrebbero accorciarne la vita e generare danni anche di notevole entità all’interno dell’impianto.

Per una efficace protezione delle batterie e di tutte quelle apparecchiature che le contengono (ad esempio gli UPS), Italweber ha appositamente progettato e realizzato una nuova gamma di fusibili, denominati e marcati con la scritta inequivocabile “Battery fuse”. Tale gamma copre sostanzialmente tutte le esigenze presenti in questo momento nel mercato mondiale, e fornisce la soluzione ottimale al dilemma di molti progettisti circa quale tipo di fusibile utilizzare per la loro protezione.

Sono infatti disponibili fusibili cilindrici con le classiche dimensioni 10,3×38 mm o 14×51 mm aventi correnti nominali fino a 36A e tensione nominale di 550V DC e 800V DC, ideali per la protezione di piccole batterie, comprese quelle normalmente utilizzate all’interno degli impianti fotovoltaici di piccola e media taglia.

Per impianti fotovoltaici di grossa taglia, o comunque per sistemi di immagazzinamento dell’energia che utilizzano numerose batterie connesse tra loro, sono state realizzate tre serie di fusibili NH a coltello, nelle dimensioni standard, aventi correnti nominali che raggiungono i 630A. Le serie si differenziano per il valore della tensione operativa, pari a 550V DC, 700V DC e 800V DC. Nel 2019 sono stati resi disponibili anche fusibili, aventi dimensioni speciali tipo XL, con corrente nominale fino a 500A e tensione operativa di 1500V DC.

Per tutte le tipologie di fusibili sono naturalmente disponibili anche le relative basi portafusibili, in versione unipolare o bipolare, del tipo standard o sezionabili.

Per banchi batterie con stringhe parallele, è buona norma includere la protezione da sovracorrente per ogni stringa di batterie. Ciò riduce al minimo il potenziale rischio di incendi causato dal corto circuito di una batteria e semplifica l’isolamento di una stringa per eventuali test o attività di manutenzione (consentendo al resto del sistema di continuare a funzionare).

Vantaggi d’uso dei BATTERY FUSES

– Fusibili marcati BATTERY FUSES  = Nessun bisogno di ricercare fusibili speciali (gG, aR, gR ???) che possano essere adatti per la protezione delle batterie, con conseguente rischio di scegliere il prodotto errato

– Fusibili marcati con il valore della tensione nominale in corrente continua (DC)  = Totale sicurezza che il fusibile può operare in corrente continua e nessuna possibilità di errore in caso si renda necessaria la sua sostituzione per avvenuto intervento

– Fusibili con curve di intervento ottimizzate = Protezione sicura e garantita delle batterie, con tempi di intervento molto veloci

– Fusibili con dimensioni standard = Nessuna necessità di portafusibili speciali aventi dimensioni non standard